Descrizione
Salvatore Giuliano non è soltanto una figura della cronaca nera siciliana: è un nodo irrisolto della storia italiana, un simbolo che ancora oggi divide, affascina e inquieta.
“Giuliano, mito o…” è un’opera corale che nasce dall’incontro di sei autori – storici, ricercatori, antropologi, studiosi della cultura popolare e testimoni della memoria civile – con l’obiettivo di restituire complessità alla vicenda del celebre bandito di Montelepre e al contesto sociale e politico in cui agì.
Il progetto prende vita dall’impegno dell’A.N.F.I. (Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia), che ha voluto approfondire la tragica morte del finanziere Vincenzo Mazzarella, ucciso nel 1948 dalla banda Giuliano. Da questa indagine si sviluppa un viaggio più ampio: una ricostruzione storica, sociologica e culturale che attraversa il dopoguerra siciliano, il separatismo, le trame della mafia, l’intervento dei servizi segreti e l’impatto del mito di Giuliano sulla memoria popolare.
Attraverso documenti d’archivio, fonti declassificate, studi comparati e testimonianze raccolte nel corso degli anni, il volume offre una lettura rigorosa ma accessibile, capace di illuminare luci e ombre di un personaggio che sfugge alle definizioni semplici: eroe? criminale? pedina? simbolo?
Non un ritratto agiografico né un atto d’accusa, ma un percorso critico che invita il lettore a interrogarsi sul confine sottile tra verità storica, costruzione del mito e manipolazione politica.
Un libro indispensabile per chi desidera comprendere non solo la parabola di Salvatore Giuliano, ma le radici profonde di una Sicilia – e di un’Italia – attraversate da speranze, inganni e contraddizioni.

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